Quest’anno abbiamo deciso di intraprendere un corso di Musicoterapia, con l’aiuto di della docente E.Biasin preparata nel campo e della nostra educatrice G.Golfetto.
È una tecnica utile nel malato di Alzheimer, o a chi è affetto da demenza senile.
È efficace perché la musica ha la capacità di rimanere dentro di noi. La musica infatti tocca il cuore, rassicura, rasserena e risveglia emozioni che a volte semplicemente sono “addormentate”.
L’attività ha riscontrato pareri positivi tra i volontari. Gli ospiti si sono sentiti coinvolti in questo progetto, attraverso l’intonazione di canti conosciuti e l’uso di alcuni strumenti musicali a percussione, quali tamburello, triangoli e sonagli.
Questi esercizi ritmici sono molto utili per le persone affette da alzheimer in quanto favoriscono le capacità attentive relative alla coordinazione motoria. Inoltre gli ospiti riescono a rievocare alcune emozioni sopite, attraverso le parole di una canzone e/o il suono di uno strumento musicale.
Insomma la musica dona sollievo!
Ecco alcune foto ricordo: